Molti cambiamenti sono previsti nei prossimi anni in quest'isola dove il tempo sembra essersi fermato agli anni '50. La riapertura dell'Ambasciata americana a L'Avana dopo oltre cinquant'anni e le nuove relazioni diplomatiche tra Raul Castro e l'ammistrazione Obama fanno presupporre una svolta profonda nelle tradizioni di Cuba. Qualche segnale inizia già a farsi vedere, il wi-fi è presente in alcune strade della capitale e centinaia di cubani si collegano a internet per parlare tra loro o con parenti e amici all'estero. Altre concessioni sulla rigida politica castriana sono previste a breve, la proprietà privata non è più un tabù e coloro che avevano perso la cittadinanza perché espatriati, possono rientrare nel loro paese e tornare ad essere cittadini cubani. Sarà un bene, sarà un male? Chissà. Certo è che qualcosa di nuovo nascerà e Cuba non sarà più la stessa.