La fotografia non è come la pittura. Vi è una frazione creativa di un secondo quando si scatta una foto. Il tuo occhio deve vedere una composizione o un’espressione che la vita stessa propone, e si deve saper intuire immediatamente quando premi il clic della fotocamera. Quello è il momento in cui il fotografo è creativo. Oop! Il momento! Una volta che te ne accorgi, è andato via per sempre". (H.C.Bresson)

 
Un viaggio fotografico tra reportage e paesaggio
 

 ITINERARIO DI VIAGGIO


1° GIORNO - 11 Febbraio 2023 
PARTENZA ITALIA - KUTAISI
Partenza da Milano con volo Wizzair alle ore 17:30. Arrivo a Kutaisi alle ore 00:25 del giorno dopo. Trasferimento alla guesthouse. Pernottamento
 
2° GIORNO - 12 Febbario 2023
KUTAISI - MESTIA
Dopo colazione partenza per la regione di Alto Svaneti (tutelato UNESCO). Arrivo a Mestia, sistemazione in hotel (check-in dopo le 14:00).
Mestia è una piccola località sciistica, a 1500 m nelle montagne del Caucaso nel nord ovest della Georgia e le sue chiese e fortezze costituiscono un patrimonio mondiale dell’Unesco. Il bizzarro terminal del nuovo aeroporto – sotto le spoglie di un estruso quadrato in acciaio e vetro in sezione piegata in tre direzioni improbabili – è opera dell’artista e architetto tedesco Jurgen Mayer-Hermann. La struttura in bianco e nero è stata progettata per attirare i curiosi e per contribuire a porre Mestia sulla mappa del mondo moderno. 
Mestia è dominata da torri difensive di pietra come quelle che vedremo a Ushguli (“torri Svan”). Una tipica abitazione fortificata degli Svani consisteva in una torre, una casa adiacente (machub) e alcune altre strutture familiari circondati da un muro difensivo. 
Dal 1975 Mestia è gemellata con la località italiana di San Gimignano in provincia di Siena proprio per una sorta di analogia con le torri difensive della cittadina toscana. 
Possibilità di visitare il piccolo Museo-casa della famiglia Margiani (facoltativo). Cena e pernottamento in hotel





3° GIORNO - 13 Febbario 2023
MESTIA - USHGULI - MESTIA
Dopo colazione trasferimento ad Ushguli con fuoristrada 4x4 (se le condizioni meteorologiche lo permetteranno).
Ushguli si trova in prossimità del fiume Enguri, che nasce dal ghiacciaio Shkhara, ai piedi dell'omonima montagna, che con i suoi 5.068 m è la cima di alta di tutta la Georgia. Arrivati a Ushguli ci si accorge che il paesino è formato da 4 distin
ti villaggi con le loro tipiche case torri: Murqmeli, Chvibiani, Chazhashi e Zhibiani e si trovano 300 metri sotto il Santuario di Lamaria, posto in un'incantevole posizione a 2.400 m dove si respira un'intensa spiritualità. 
Ushguli è un bene protetto dall'UNESCO ed è  l'insediamento umano permanente più alto d'Europa. Nel villaggio vivono circa 70 famiglie (200 persone) ed è presente anche una piccola scuola. In quest'area sono conservate più di duecento torri medievali, tipiche della SvaneziaVittorio Sella, alpinista e fotografo, realizzò e raccolse per spedire a Biella, un importante documentazione fotografica risalente ai primi anni del '900. 
Rient
ro a Mestia nel tardo pomeriggio. Cena e pernottamento in hotel






 
4° GIORNO - 14 Febbario 2023
MESTIA E LA FESTA DI LAMPROBA
Colazione in hotel. Partenza per i pittereschi villaggi di Mulakhi. Arrivo fino alla funivia di Hatsvali. La sera si assiste alla Festa di Lamproba al cimitero di Mestia.
Lamproba (in lingua svan "Limpiari") è una festa popolare di inizio primavera dedicata a San Giorgio. Secondo la leggenda più famosa, si teneva nello Svaneti per determinare il numero dei guerrieri presenti nella regione. Sulla base delle torce accese, le persone potevano determinare quanti guerrieri Svan potevano andare in guerra. Secondo un'altra versione, Lamproba è una festa tipica degli antichi contadini che d'inverno accendevano il falò per pregare che la natura si svegliasse, portasse tante giornate di sole, e perché arrivasse presto la primavera. Secondo la terza versione, invece, le torce venivano accese per i cari perduti, riscaldando così le anime degli antenati.
Durante la festa, all'imbrunire, la gente di Mestia si ritrova nei due cimiteri cittadini per accendere le fiaccole. Le torce vengono accese sulla tomba dei familiari defunti, vicino alla chiesa, dove viene condiviso un pasto bevendo un distillato georgiano. Il mazzo di rami, che viene portato alla tomba dei cari perduti, è formato da legno di betulla raccolto qualche mese prima. Una parte dei rami vengono aggiunti ad un grande falò nel centro del cimitero mentre la gente prega nel nome di San Giorgio.

Ivane Javakhishvili ha descritto questo rituale:
"Nella settimana di Matteo e della festa del fariseo, durante la funzione, diversi paesani di tutte le età si recano alla chiesa di San Giorgio. Ognuno tiene in mano rami di betulla accesi. Quando arrivano in chiesa, raccolgono i alberi e accendono un grande fuoco. Poi le persone iniziano a pregare e cantare. Dopo aver pregato, le persone tornano a casa cantando e trascorrono il resto dei giorni cantando e suonando fino a lunedì. Gli Svan chiamano questo giorno Limpiari, che è uguale al georgiano Lamproba."

La festa di Lamproba è una tradizione diffusa anche in altre parti del mondo. La crocifissione con le fiaccole accese era originariamente caratteristica di tutta la cristianità. Per quanto riguarda l'accensione di torce alle tombe, è una tradizione locale. Le prime informazioni su Lamproba sono descritte in "The Georgian Chronicles". Secondo la "Storia della nazione georgiana" di Ivane Javakhishvili, Lamproba si è tenuto in tutta la Georgia, in diverse parti del paese, soprattutto in montagna, ma nel tempo è rimasta solo qui, nello Svaneti.
Cena e pernottamento in hotel







5° GIORNO - 15 Febbario 2023
 MESTIA - TSKALTUBO
Colazione in hotel. Partenza da Mestia alle ore 10:00. Sosta a Zugdidi davanti al Palazzo Dadiani. Proseguimento per Tskaltubo attraveso i piccoli villaggi della regione di Samegrelo. Arrivo a Tskaltubo nel tardo pomeriggio.
Sistemazione in hotel, cena e pernottamento


 
6° GIORNO - 16 Febbario 2023
TSKALTUBO - KUTAISI
Colazione in hotel. L’intera giornata dedicata a Tskaltubo. 
Tskaltubo è una località in Georgia, che ha vissuto i suoi fasti ai tempi dell’Unione Sovietica, quando veniva visitata da circa 125.000 persone ogni anno. Oggi le cifre sono ben lontane da quelle, ma le sue acque termali sono ancora oggi consigliate per il trattamento di circa 70 malattie. Tskaltubo si trova a 15 km da Kutaisi in direzione nord-ovest, ad un’altitudine di 100 metri sul livello del mare nella pianura di Kolkheti, ai piedi del Caucaso. E’ una città termale dove non mancano strutture di buon livello: la spa è composta da un grande complesso di edifici per la ricreazione e il trattamento di diversi tipi di problematiche, soprattutto a livello circolatorio. Le acque di Tskaltubo sono senza precedenti, non solo a livello di minerali, ma anche tra le acque termali esistenti al mondo. E’ famosa per le sue sorgenti naturali di radon, la cui temperatura naturale di 33-35 gradi permette all’acqua di essere utilizzata senza che venga riscaldata. Gli impianti di guarigione naturale di Tskaltubo sono noti anche per le grotte, il cui microclima viene usato per curare asma, angina pectoris, malattie ipertensive, e polmonite.
Negli anni ’70 il repertorio di cure si ampliò con la cosiddetta speleoterapia, secondo la quale l’ambiente fresco e senza polvere delle grotte locali porta benefici ai problemi polmonari. A Tskaltubo vi è anche un grande parco dove si possono incontrare vari tipi di piante subtropicali ma anche una impronta di dinosauro conservata da circa due milioni di anni.
Tra l’altro, le Grotte di Prometeo (visita facoltativa) si trovano a soli 6 km da Tskaltubo, e sono considerate tra le più belle d’Europa. Qui i turisti possono ammirare meraviglie sotterranee come laghi trasparenti, foreste di stalattiti e stalagmiti naturali, sali naturali con favolosi ornamenti.

Nel tardo pomeriggio arrivo a Kutaisi. Sistemazione della guesthouse, cena e pernottamento.





7° GIORNO - 17 Febbario 2023
KUTAISI E DINTORNI
Dopo colazione partenza per Chiatura, la città dei minatori all’epoca sovietica. Lungo il percorso si fa la sosta alla Colonna di Katskhi (Katskhi Pillar), mentre nei dintorni della città si visita anche il monastero semirupestre di Mghvimevi. Chiatura si trova nella regione di Imereti. Attira l'attenzione sui suoi antichi monumenti archeologico-culturali e sulla bellezza della natura. La zona è stata abitata fin dall'antichità, fin dall'età della pietra. L'intero scheletro di un essere umano del Paleolitico è stato scoperto per la prima volta nella storia dell'archeologia caucasica nella grotta di Kotia, nel territorio del comune. Chiatura fu abitata durante l'età del bronzo e nell'antichità. Si sviluppò anche nel medioevo, come testimoniano i numerosi castelli conservati e templi di alto valore artistico. Oggi Chiatura è un comune sviluppato, nella cui formazione ha svolto un ruolo importante l'industria formatasi alla base del giacimento di minerale di manganese nella valle del fiume Kvirila.
Rientro a Kutaisi nel tardo pomeriggio. Sistemazione, cena e pernottamento nella guesthouse.

8° GIORNO - 18 Febbario 2023
KUTAISI - RIENTRO IN ITALIA
Colazione nella guesthouse. In mattinata visita alla Cattedrale di Bagrati e al bazar agroalimintare di Kutaisi. Proseguimento delle visite: Monastero di Motsameta e Monastero di Gelati (attualmente l’interno della cattedrale è in corso di restauro).
Kutaisi si trova nella regione di Imereti sulle rive del fiume Rioni. Kutaisi è il centro amministrativo della regione di Imereti. È una delle città più antiche della Georgia e la quinta tra le città più antiche d'Europa. La città è stata abitata fin dall'antichità. L'esistenza della cultura colchica è qui confermata dai secoli XV-XIII aC. La storia documentaria di Kutaisi risale al III secolo aC, sebbene gli antichi autori la considerassero la capitale del regno di Colchide (VIII aC). Gli antichi nomi della città sono: Aia, Kutaia, Kutatisumi. Sulla sponda destra del fiume Rioni si trovano tracce di estesi insediamenti. Nel V secolo Kutaisi fu capitale di Egrisi. Alla fine dell'VIII secolo era già la capitale di Egrisi e del Regno Unito di Abkhazia. Nel X secolo Kutaisi divenne la capitale della Georgia appena unita. Qui fu benedetto David il Costruttore. David the Builder costruì la Cattedrale di Gelati vicino a Kutaisi, che divenne uno dei più importanti centri educativi della Georgia. Kutaisi ha mantenuto lo status di capitale georgiana unita per 124 anni. Nel 1122 David il Costruttore trasferì il trono reale a Tbilisi, tuttavia Kutaisi rimase una città importante dal punto di vista culturale e storico. Al giorno d'oggi, Kutaisi è la seconda città della Georgia con le sue infrastrutture e la sua cultura sviluppate. Ci sono scuole superiori e professionali, musei, teatri, gallerie, ecc. Ci sono anche ristoranti, caffè, hotel, cinema e altri luoghi importanti della città dove puoi goderti un momento rilassante e divertente.
Trasferimento all’aeroporto alle 13:30. Partenza da Kutaisi alle ore 15:35. Arrivo a Milano alle ore 17:00.

HOTEL/GUESTHOUSE PROPOSTI (o similari)
Our House Kutaisi Guesthouse 2* 
Bapsha Guesthouse Mestia 3* 
Tskaltubo Spa Resort 4* 
 
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE CON ACCOMPAGNATORE FOTOGRAFO VOLI ESCLUSI

Base 7-8 partecipanti in camera doppia:              € 1.190,00
supplemento singola                                             €    380,00

Assicurazione medico/bagaglio: consigliata

QUOTE DEI VOLI INDICATIVAMENTE A PARTIRE DA EURO 160,00 PER PERSONA (+ BAGAGLI) DA MILANO CON WIZZ AIR.
 
NOTE SUL VIAGGIO: un viaggio fotografico dove cercheremo di dare priorità a questo aspetto. I temi che affronteremo saranno quelli legati al reportage e alla fotografia di paesaggio. Per i giorni di Mestia nello Svaneti è fortemente consigliato un abbigliamento da sci in quanto la neve può essere anche molto alta nel paese.
 
LA QUOTA COMPRENDE
• pernottamenti nelle strutture indicate (o similari) in camera DOPPIA – trattamento pernottamento e prima colazione • trasferimenti da/per aeroporto Kutaisi • Minivan e mezzo fuoristrada come indicato nel programma • workshop del fotografo Edoardo Agresti
 
LA QUOTA NON COMPRENDE
• i biglietti aerei • Pasti e bevande non menzionati • Mance, facchinaggio e spese personali • Spese extra ed eventuali ingressi • Tutto quanto non espressamente indicato ne “la quota include”.
 
NOTA
  • L'itinerario potrà essere variato per adeguarsi alle esigenze della fotografia sia prima che in corso di svolgimento. Le indicazioni riportate in questo sito internet riportano soltanto la proposta del viaggio formulata dal tour operator locale. Edoardo Agresti NON vende il viaggio e non è responsabile sotto forma alcuna del buon esito dello stesso.

INFORMAZIONI AGGIUNTIVE SULLA PRENOTAZIONE DEL VIAGGIO e ORGANIZZAZIONE TECNICA
InGeorgia.it - informazioni@ingeorgia.it tel: +39 3807884975
 
INFORMAZIONI SULLA PARTE FOTOGRAFICA
Edoardo Agresti - agresti.edoardo@gmail.com - www.edoardoagresti.it